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  1. Basta Grandi Navi, una possibile e concreta soluzione di riconversione economica dell’intera area della Marittima è la trasformazione in un porticciolo dedicato allo sviluppo della nautica da diporto con servizi a 360° Una cittadella della nautica con darsene specialistiche per grandi yacht e per la nautica da diporto (sia per ospiti che residenti), offrirebbe finalmente ai veneziani e al turismo nautico una piattaforma completa per l’assistenza e/o appoggio alla nautica. Si vorrebbe che tali darsene, fossero finalmente dotate di cabina elettrica di trasformazione necessaria all’alimentazione energetica delle imbarcazioni alla fonda (potendo così abbattere fonti inquinanti sia aeree, sia sonore). Inoltre avremmo previsto l’uso di fosse settiche di drenaggio per le acque nere e di sentina per le imbarcazioni ospitate, officine cantieristiche per la manutenzione di barche e motori, distributori di carburanti; albergo, ristoranti, istituto bancario, ufficio postale e turistico, servizi igienici pubblici, pronto soccorso, internet-point, megastore commerciale specializzato per la nautica con annesso supermercato alimentare sempre mirato alla nautica. Ovviamente non mancherebbe l’area riservata a uffici amministrativi e assicurativi, darsene per l’Autorità Portuale e Capitaneria di Porto, VVFF, Sanità Marittima, Guardia di Finanza, Stazione Carabinieri. Tra l’altro con il previsto progetto del garage, l’attuale collegamento del people mover a Piazzale Roma, il possibile collegamento con la terraferma attraverso una semplice deviazione della metropolitana comunale, decreterebbe la Marittima in un polo d’eccellenza per il nord Adriatico e finalmente riqualificherebbe il turismo di massa offrendo un centro nautico d’avanguardia degno della storia marinara della millenaria Città Marciana e volano economico alternativo a quello delle grandi navi, compreso il recupero degli attuali lavoratori.

    ultimiverivenexiani@gmail.com Portavoce: P. Alvise Gaggio

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