Archivio mensile:aprile 2012

DAVIDE CONTRO GOLIA

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Riguardo alla manifestazione illustrata nel post precedente, alcuni hanno espresso perplessità del tipo:

“Siamo davvero sicuri che il tono generale della manifestazione sia stato tale da attrarci quel consenso trasversale di cittadini a cui diciamo di ambire? Che provocare tassisti e gondolieri sia più produttivo che cercare un confronto con gli organismi di categoria? Che gli slogan irridenti nei confronti delle forze dell’ordine paghino? O che invece non inneschino un’ escalation che dovrebbe essere nostro primo interesse disinnescare?”

Questa è la mia risposta:

“Dovessimo confidare solo nei nostri amministratori, la battaglia contro le grandi navi in laguna sarebbe persa in partenza: il progetto dissennato di trasformare la laguna in un porto di mare ha ormai raggiunto uno stadio troppo avanzato ed è sorretto da troppi capitali perché le proteste di qualche decina di manifestanti più o meno accalorati possano scalfire la sensibilità affaristica di chi è pronto a sacrificare al forno la gallina dalle uova d’oro (Venezia) in cambio di qualche miliarduccio immediato. E allora, l’unica arma che ci resta è confidare nella sensibilità e nella pressione di paesi più evoluti del nostro. Cominciano a essere numerosi, infatti, gli articoli contro le giant ships in laguna usciti sulla stampa straniera. Per cui non ritengo affatto inutile far circolare nei media mondiali le significative immagini delle barchette-davide lanciate al simbolico assalto del Golia di turno: la Queen Victoria nel nostro caso:-)”

IL QUESTORE DI VENEZIA VIETA LA MANIFESTAZIONE IN CANAL GRANDE

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Il questore di Venezia ha vietato oggi pomeriggio la manifestazione acquea di domani in Canal Grande: l’appuntamento è dunque spostato alle 16.15 – 16.30 tra la Basilica della Salute e Punta della Dogana. Questo il Comunicato inviato agli organi d’informazione con i commenti del Comitato e il nuovo invito ai cittadini:

Il questore, applicando un’ordinanza prefettizia della quale si era perso il ricordo, ha …vietato oggi pomeriggio ai veneziani, a neppure 24 ore dall’appuntamento, di incontrarsi in barca in Canal Grande per riappropriarsi simbolicamente di quelle acque che tra sabato e domenica verranno invece violate dall’arrivo e dalla partenza di ben otto grandi navi da crociera. Evidentemente l’inquinamento che esse producono, il rischio reale legato al loro passaggio in Bacino di San Marco e in Canale della Giudecca, la compromissione delle rive, delle fondamenta, dei fondali lagunari che esse arrecano costituiscono per il prefetto e per il questore un problema meno grave che la presenza in Canal Grande di alcune piccole barche di veneziani rispettosi di leggi e regolamenti e amanti della loro città.
Il Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune, proprio perchè composto da cittadini responsabili che mai avrebbero intralciato o peggio bloccato la circolazione in Canal Grande, non può che piegarsi all’ordinanza del questore, pur criticando una decisione che di fatto preclude ai veneziani il diritto costituzionale di manifestare e che favorisce le politiche dell’Autorità Portuale, della Venezia Terminal Passeggeri, delle Compagnie da crociera.
Il Comitato, però, deve anche rilevare che si era scelto il Canalazzo come luogo dell’appuntamento delle piccole barche dei veneziani proprio a causa dell’impraticabilità di Bacino San Marco e Canale della Giudecca dovuta all’incessante moto ondoso che le Pubbliche Autorità non sono finora state in grado di fermare. Con questa scelta, costringendo i veneziani aderenti all’invito a recarsi solamente in Bacino San Marco, prefetto e questore mirano a impedire di fatto la manifestazione, che invece il Comitato riconferma spostando però l’appuntamento a piedi e in barca alle 16.15 – 16.30 tra la Basilica della Salute e Punta della Dogana. L’auspicio, infatti, è che almeno in questa occasione le forze dell’ordine siano in grado di governare il moto ondoso.
Sia chiaro, però, che il Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune non è la Wehrmacht, non può obbligare alcuno a fare o a non fare nulla, per cui se nonostante la modifica dell’appuntamento vi saranno dei cittadini veneziani che, o per non essere stati raggiunti da queste nuove informazioni o perchè convinti del loro buon diritto a recarsi in barca in Canal Grande, risponderanno all’appuntamento originario delle 15.30 a San Marcuola, noi non potremo farci nulla. Ogni cittadino è responsabile di quel che fa.

Silvio Testa
Portavoce del Comitato
No Grandi Navi – Laguna Bene Comune

cell. 347.9727101
fisso 041.0994678

APPUNTAMENTI DEL 14-15 APRILE

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Con preghiera di massima diffusione attraverso tutti gli indirizzari a disposizione.

Il 14 e il 15 aprile riprenderà a pieno ritmo la stagione croceristica: tra sabato e domenica arriveranno a Venezia e ripartiranno ben 9 (nove!) grandi navi da crociera. Il Comitato No Grandi Navi ha deciso una mobilitazione, soprattutto per non far passare sotto silenzio la scadenza e rilanciare la propria richiesta di estromettere questi mostri dalla laguna. Il 14, la presenza delle grandi navi in laguna avrà come contrappunto la presenza delle barche dei veneziani in Canal Grande: i cittadini, infatti, sono invitati fin da ora a riappropriarsi delle acque della loro città presentandosi in barca in Canalazzo. Qualsiasi barca: a remi, a motore, a vela (se ci sta) a pedali, in vasca da bagno! Chi non possiede barca, venga a piedi, e verrà imbarcato a cura del Comitato. E’ importante essere in tanti, per dare il pacifico segnale che certe barche, le nostre, in laguna ci possono stare, e che certe navi sono invece incompatibili, inquinanti, distruttive. Se qualcuno vorrà inalberare qualche cartello che invita le grandi navi a star fuori dalla laguna o qualche striscione dal medesimo contenuto sarà ovviamente il benvenuto. Veneziani, date libero sfogo alla vostra fantasia! Nessun blocco del Canal Grande, nessun intralcio, solo una piacevole “passeggiata” nautica fino al Bacino di San Marco per dire a voce alta che Venezia è nostra e non delle Compagnie di crociera o dell’Autorità Portuale. Il 15, invece, verrà organizzato un presidio alle Zattere, con l’allestimento di un punto informativo, l’avvio di una raccolta di firme per l’estromissione delle navi incompatibili dalla laguna, cichèti e bevande, musica per tutti. Per la “passeggiata” del 14 in Canal Grande appuntamento alle 15.30 davanti a San Marcuola conferma preliminare della disponibilità a partecipare (con tipo di barca e posti disponibili) a:

Claudio Peressin cell. 339.7828304; e mail papadirene@libero.i